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21 Marzo 2020 / Letteratura

Leggimi – Libri per il passato, il presente e il futuro

Le donne sono fiori che sbocciano luminosi nel buio della notte.

Marzo, si sa, è il mese in cui si festeggiano le donne ricordando i loro sacrifici. Ognuno di noi conosce molte donne, madri, sorelle, amiche, compagne, mogli. L’8 marzo è un modo per ricordare che i loro sforzi, il loro impegno, la loro bellezza e la loro complessità.

Quest’anno, però, un mese così gioioso e che sa di primavera è stato segnato da una battaglia storica contro un nemico invisibile, che ha costretto l’Italia e il mondo a fermarsi e combattere.

Questa volta la rubrica, quindi, sarà dedicata ad alcuni romanzi su donne forti e coraggiose, piccole e grandi, che spero possano aiutare a rendere un po’ più brevi questi giorni difficili.

“Mille splendidi soli”, di Khaled Hosseini

Per chi è pensato: è un libro per coloro che vogliono leggere una storia vera, quasi troppo. Ogni parola è un macigno che porta alla consapevolezza di ciò che accade nel mondo.

Di cosa parla: è un romanzo ambientato in Afghanistan e racconta le vite di due ragazze, Mariam e Laila, che si intrecciano indissolubilmente. Le loro storie sono piene di sofferenza, paura e dolore, prigioniere di una società che nega loro ogni diritto e perfino la gioia di un matrimonio celebrato per amore. Sono due donne che affrontano le difficoltà della vita, legate alla maternità e alla mancanza di questa, ma in un contesto in cui il marito non è un compagno affettuoso, quanto piuttosto un uomo rude e violento.

Un intreccio di coraggio e sacrifici condurrà ad un finale drastico, ma anche portatore di speranza per ogni donna che, maltrattata e umiliata, si rialza più forte di prima e dona al mondo la bellezza dell’amore per se stessi e per gli altri.

Perché leggerlo? Leggere questo libro è uno dei modi migliori per capire e scoprire ciò che a volte vorremmo far finta di non vedere. È un tuffo in una società molto distante da quella occidentale, più dura e senza tutti gli agi a cui siamo abituati. Ma è un tuffo che mostra come le donne siano capaci di grandi cose, di sacrifici enormi per la libertà di vivere la propria vita.

Mille splendidi soli

“Madame Bovary”, di Gustave Flaubert

Per chi è pensato: è per chi vuole scoprire uno dei grandi classici, per chi vuole immergersi per qualche ora in un’epoca passata che forse, però, non è così distante come sembra.

Di cosa parla: è la storia di una giovane donna, Emma Rouault, e del suo matrimonio con un uomo benestante, Charles Bovary. Non è, tuttavia, il solito romanzo rosa su un matrimonio comune e quasi perfetto: la loro, infatti, è una relazione piena di errori e problemi, in cui ogni coppia potrebbe cadere. Lui è un marito dolce e “perbene”, lei invece è una sognatrice, persa tra le fantasie dei libri d’amore che legge. Emma è una donna tormentata e insofferente alla monotonia, si lascia sedurre e seduce i numerosi amanti e, così come non riesce a controllare i suoi pensieri, non riesce a controllare neanche i suoi debiti.

È una protagonista atipica e altrettanto atipico – e inaspettato – sarà il modo in cui deciderà di “liberare” la sua vita dalla monotonia che la attanaglia.

Perché leggerlo? Questo romanzo è una lettura quasi surreale, che mostra come anche la perfezione di una vita “normale” non è poi così perfetta. Queste pagine erano state considerate scandalose nel XIX secolo e tuttora possono essere viste come una sorta di oltraggio alla morale comune. In realtà però è un mettere in piazza in modo iperbolico i problemi e la realtà che, almeno in parte, ognuno può trovarsi a vivere.

Gustave Flaubert.jpg

“Piccole donne”, di Louisa M. Alcott

Per chi è pensato: è per chi ama le storie scorrevoli e semplici, ma piene di realismo e di quel pizzico di umorismo ribelle che rende la lettura ancora più piacevole.

Di cosa parla: è un romanzo che segue la crescita delle quattro protagoniste, Meg, Jo, Beth e Amy. Durante l’adolescenza sono costrette a vivere per qualche mese solo con la madre, poiché il padre è dovuto partire per combattere nella Guerra di secessione americana.

Pagina dopo pagina, le sorelle mostrano caratteri e aspirazioni molto diverse tra loro. Tutte e quattro, però, hanno quella forza tipica delle donne di combattere per ciò in cui credono, unita a quella ingenuità e leggerezza che pervade gli anni dell’adolescenza.

È un racconto che accompagna il lettore attraverso l’evoluzione da ragazze a “piccole donne”, attraverso errori, sogni, litigi, vittorie e sorrisi. Le sfumature e le diversità di ognuna delle protagoniste rendono la loro storia ancora più sorprendente.

Perché leggerlo? Per leggere “Piccole donne” non c’è un’età: che lo si legga da adolescenti o da adulti, riesce a trasmettere la bellezza della diversità delle donne. Mostra perfettamente come ognuna sia complementare alle altre, come la loro complicità possa portare a grandi cose e come, in fondo, riescano sempre a strappare un sorriso.

piccole donne 2.jpg

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