Cala il sipario sulla prima fase a gironi del diciannovesimo campionato mondiale di pallavolo. Oggi, venerdì 21 settembre, inizia il secondo step del torneo. Nella prima parte di questo mondiale, le 24 nazionali qualificate (tra cui l’Italia) si sono date battaglia nei principali palasport della nostra penisola e della Bulgaria. Bari, Firenze, Roma, Varna e Ruse sono state le location che hanno ospitato i le partite dei quattro gironi (a sei squadre).
In questa seconda fase, le squadre in gioco sono quelle che hanno raggiunto le prime quattro posizioni dei rispettivi gironi. Ora, agli “Azzurri” e alle altre 15 squadre rimaste in gioco aspetta un’altra fase a gironi.
Dopo una prima fase scoppiettante, che non ha risparmiato sorprese, per la nazionale italiana arriverà la vera “prova del nove”. Il girone di qualificazione è apparso abbastanza agevole, fatta eccezione per le partite con Argentina e Slovenia (nelle quali la nostra nazionale ha lasciato intravedere alcuni cali nelle prestazioni). In questo weekend i giocatori guidati da Gianlorenzo Blengini dovranno vedersela con un avversario su tutti: la Russia. Quest’ultima, di gran lunga, è l’avversaria più forte. Almeno sulla carta.
I nostri avversari nella seconda fase
Russia
La Russia è la detentrice del campionato europeo 2017 e annovera giocatori di spessore enorme. Parliamo, ad esempio, del centrale Dimitri Muserskiy (2 metri e 18 cm per 104 kg). Una muraglia umana altissima che l’Italia (ma soprattuto il nostro palleggiatore Simone Giannelli) dovrà saper superare grazie ad un gioco rapido, con continue variazioni in attacco. Il tutto, in modo tale da costringere Muserskiy a ripetuti spostamenti che potrebbero metterlo a dura prova, soprattutto nel caso di raddoppio a muro su bande e opposto.
La Russia ha però nel poster altri giocatori di grandissimo livello. Parliamo quindi del veterano palleggiatore Sergey Grankin, ma anche da una vecchia conoscenza del campionato italiano, come lo schiacciatore Yuri Berezhko (a Modena nella stagione 2010-2011).
Altro da tener d’occhio è l’opposto Maxim Mikhailov. Nonostante questi nomi importanti, la Russia ha faticato non poco nella prima fase. Ha perso entrambi i confronti più importanti del girone: prima con la Serbia per 3 a 2, poi con gli Usa per 3 a 1. Entrambe partite, va detto, molto difficili e combattutissime, in un girone abbastanza di ferro, eccezione fatta per il Camerun, decisamente di un livello più basso.
Contro la Russia appuntamento a domenica alle ore 21:15 al Mediolanum Forum di Milano.
Finlandia
È la squadra che incontreremo stasera sempre a Milano. Sulla carta è l’impegno più agevole di questa seconda fase. La quadra finnica nella prima fase ha perso contro dal’Iran, dalla Polonia e dalla Bulgaria, squadre sicuramente più forti. Nonostante tutto è riuscita a strappare la vittoria contro la seppur giovane ma quotata nazionale di Cuba.
La superiorità degli azzurri è conclamata, ma la Finlandia non va sottovalutata. Un giocatore su tutti del sestetto finnico va tenuto d’occhio. Lui, è il palleggiatore Mikko Esko. Veterano, Classe ’78, Esko ha giocato per anni in Italia, passando per Padova, Montichiari ed infine Modena. Quest’ultima è la squadra con la quale ha dimostrato tutta la sua classe e qualità.
Altra conoscenza del campionato italiano, è lo schiacciatore Urpo Sivula. In forza prima a Montichiari e poi a Cavriago tra il 2008 ed il 2010, è un schiacciatore che ha nell’attacco il colpo migliore, mentre è meno solido in difesa/ricezione. Squadra da non sottovalutare.
Olanda
La squadra dei Paesi Bassi è nettamente la sorpresa del torneo. Nella prima fase ha superato a grandissima sorpresa sia la quotatissima Francia al tue-break, sia il Brasile, questa volta per 3 a 1. Unica stonatura, la sconfitta che l’ha costretta al secondo posto del girone con il Canada.
Tanti i giocatori olandesi che giocano o hanno giocato nel nostro campionato. Da citare, in primis la coppia di schiacciatori formata dall’esperto ricevitore Jeroen Rauwerdink (ha giocato a Montichiari, San Giustino Perugia e a Latina) e da Thijs Ter Horst (per tre anni a Verona e pr due a Piacenza).
La stella della squadra, però, è l’opposto Nimir Abdel-Aziz, anche lui forza nel nostro campionato di Super Lega. Abdel-Aziz, classe ’92, è alto 2 metri e, nonostante l’altezza ed il fisico, iniziò la sua carriera come palleggiatore. Questo ruolo lo ha ricoperto in Italia tra il 2011 ed il 2013 come riserva prima nella Sisley Treviso e poi nella Bre Banca Lannutti Cuneo. Nel 2017, è tornato nel nostro Paese, ingaggiato come opposto dalla Powervolley Milano. Nell’ultimo campionato italiano si è dimostrato uno degli attaccanti più pericolosi ed efficienti. Nella stagione 2015/2016, quando era in forza nella squadra ZAKSA Kedzierzyn-Kozle (Polonia), ha totalizzato ben 60 ace (punti diretti in battuta) in 25 partite.
Interessante sarà il confronto con l’altro opposto della sfida tra Italia e Olanda, il nostro Ivan Zaytsev, anche lui bombardiere e palleggiatore all’inizio della sua carriera pallavolista. Appuntamento dunque a stasera, per la prima partita contro la Finlandia.
Articolo di Federico Gonzato